
L’olio extravergine di oliva biologico è l’alimento centrale nella nostra alimentazione e nella tradizione culinaria mediterranea.
Dotato di notevoli proprietà curative.
L’olio extravergine di oliva biologico è ottenuto tramite estrazione da olive unicamente mediante procedimenti meccanici.
Le caratteristiche nutrizionali e organolettiche si conservano solo se l’olio extravergine di oliva biologico è prodotto secondo standard di produzione e con una cura particolare delle olive prima e dopo la molitura.
Tutto questo purtroppo l’industria olearia non può sempre assicurare, è preferibile scegliere olio extravergine di oliva biologico da piccoli produttori che hanno all’interno dell’azienda il frantoio.
L’ideale è olio extravergine di oliva biologico spremuto a freddo, non filtrato e giovane.
Olio extravergine di oliva biologico caratteristiche
L’olio si forma in modo naturale nelle cellule delle olive e viene poi estratto con attenti processi fisici o meccanici, come la frangitura e la torchiatura, che ne mantengono integre le proprietà nutrizionali.
Tra queste, è particolarmente importante il contenuto vitaminico. L’olio extravergine d’oliva contiene infatti le vitamine A, C ed E, dall’effetto antiossidante e anti-età.
Completa l’apporto nutritivo la vitamina B, che rigenera il sistema nervoso.
L’olio extravergine di oliva biologico se di buona qualità (biologico e spremuto a freddo) ha un importante contenuti in polifenoli, antiossidanti naturali che come tale esercitano una importante funzione protettiva della salute (a livello cardiovascolare, di malattie legate alla vecchiaia e di arresto della crescita tumorale).
Nonostante un valore calorico piuttosto alto (circa 900 calorie per 100 grammi),l’olio EVO Biologico è il più digeribile fra tutti gli oli alimentari.
Infatti fornisce grassi nella forma migliore, cioè sotto forma di grassi monoinsaturi.
La restante parte della sua composizione è formata da cere, idrocarburi, vitamine e pigmenti che gli conferiscono l’aroma, l’aspetto e il sapore.
Olio extravergine di oliva biologico proprietà
I benefici dell’olio extravergine di oliva sono noti da secoli. Già nel 400 a.C. il padre della medicina Ippocrate di Cos, lo definiva ”la medicina migliore”.
L’olio extravergine di oliva biologico è uno dei migliori alleati della nostra salute, è il grasso buono che fa bene a tutti.
Nutre lo stomaco e vince la stanchezza, ma le sue proprietà sono più numerose:
il suo apporto di grassi insaturi aiuta a ridurre i livelli della glicemia a digiuno
un consumo costante, rigorosamente a crudo, abbassa il colesterolo, cioè ristabilisce l’equilibrio ottimale fra colesterolo buono (HDL) e colesterolo cattivo (LDL)
un cucchiaio a digiuno depura l’intestino e ne stimola l’attività
nella medesima dose, seguito da una spremuta di limone, contribuisce a sciogliere i calcoli renali e riequilibra la funzionalità del fegato
è attivo contro le infiammazioni dell’apparato digerente; protegge e nutre le mucose dello stomaco
stimola la cistifellea, prevenendo così la formazione dei calcoli biliari
vince la fatica: oltre ad essere un ottimo ricostituente per uso interno, l’olio di oliva rigenera e dà forza anche quando è usato nei massaggi.
Olio extravergine di oliva biologico come sceglierlo
La sua acidità deve essere inferiore allo 0,8%; caratteristica questa che assicura tra l’altro migliori risultati in cucina.
In generale è bene orientarsi verso l’olio l’extravergine biologico, come dicevamo, preferendo quello spremuto a freddo, poiché è di prima pressatura, ed è il più puro in assoluto.
Per dare un olio di qualità eccellente, le olive devono essere molite nelle 24 ore dopo la raccolta e durante la sosta prima della molitura devono essere ben arieggiate, in modo da evitare l’inizio della fermentazione.
Un altro parametro per scegliere l’olio EVO è la sua età. Per distinguere un olio vecchio da uno nuovo ci si deve affidare a due parametri fondamentali:
colore: l’olio nuovo è di colore verde non può essere di colore giallo. Il colore dell’olio si trasforma col passare del tempo e diventa giallo paglierino perché aumenta l’acidità;
odore: nell’olio nuovo l’odore è più pungente tanto da sentirne le caratteristiche proprie del frantoio, nell’olio vecchio le caratteristiche olfattive risultano appiattite.